Dalla metà degli anni '80 si dedica all'arrampicata tecnica, leggera e in stile alpino.
Considera l'arrampicata una motivazione creativa, un tentativo di connessione con lo spirito, proprio come in molte pratiche artistiche. Le sue scelte erano tanto estetiche quanto tecniche e verso montagne isolate e sconosciute. Enrico ha scalato in Perù, Patagonia, ha tracciato una difficile nuova via sulla parete est delle Grandes Jorasses, una variante sullo sperone nord-est del Thalay Sagar e ha effettuato un tentativo sullo spigolo nord del K2 e molto altro ancora.
Dal 2006 intraprende diversi viaggi in Patagonia e Terra del Fuoco per compiere numerose scalate e per completare la seconda fase della ricerca sulla figura di Alberto De Agostini. Nel 2006, insieme al peruviano Hector Vidal Lopez e Amador Maquin Figueroa, ha scalato l'Aiguille Poincenot (3036 m) e il Cerro De Girad, lo Hielo Continental Sur, sullo sperone ovest.
Negli anni successivi Enrico scalò il Cerro Solo, il Cerro Electrico e il Cerro Vespignani per motivi di ripresa.